Dal 1° ottobre 2024 sarà obbligatoria la patente a Crediti per tutte le aziende e lavoratori autonomi che svolgono attività nei Cantieri.
Fino al 31 ottobre 2024 è possibile ottenere il “pass” temporaneo per continuare a lavorare, inviando una PEC all’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Nel frattempo però occorre collegarsi al portale dell’INL e caricare la domanda.
Dal 1° novembre, infatti, senza la patente in formato digitale non si potrà lavorare. Devono quindi fare molta attenzione i soggetti obbligati, come edili, elettricisti, idraulici, fabbri, falegnami, installatori di ponteggi, ecc.
Il portale per caricare la domanda sarà attivo da martedì 1° ottobre, ha garantito l’INL che, nel mentre, presenterà la procedura informatica in un evento on-line che si terrà venerdì 27 settembre 2024.
In queste ore aziende, autonomi e consulenti sono alle prese con la preparazione dei documenti. I requisiti stabiliti dal decreto Ministeriale sono:
a) iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
b) adempimento degli obblighi formativi previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 per i datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi e prestatori di lavoro;
c) possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
d) possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), nei casi previsti dalla normativa vigente;
e) certificazione di Regolarità Fiscale, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), ove richiesto dalla normativa vigente.
Come specificato dall’INL nella circolare n. 4 del 2024 i requisiti non devono essere posseduti da tutti i soggetti istanti, ma solo nei casi previsti dalla normativa di legge.
Insomma se la normativa di legge non prevede il possesso del DVR nel caso di lavoratore autonomo o ditta individuale priva di dipendenti, significa che il requisito indicato sotto le lettera d), non dovrà essere posseduto da tutti.
Uno dei requisiti di accesso alla Patente a Crediti per chi lavora nei cantieri è il DURF, la certificazione di regolarità fiscale indicata sotto la lettera e) del decreto ministeriale. Il DURF è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
Il decreto ministeriale sulla Patente prevede che tale requisito deve essere posseduto “nei casi previsti dalla normativa vigente”. Insomma l’obbligo resta solo nei casi previsti dall’articolo 17 bis, del decreto legislativo del 9 luglio 1997, n. 241.
La certificazione di regolarità fiscale pertanto dovrà essere posseduta solo per coloro che, richiedono la Patente a Crediti e operano in appalti e subappalti relativi a una o più opere (o uno o più servizi) di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro e caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera.
In fase di presentazione della domanda per la Patente a Crediti non dovrà essere fornita l’autocertificazione circa la Regolarità Fiscale, da parte di quei soggetti (imprese o autonomi) che operano nell’ambito di appalti di valore fino a 200.000 euro.
L’autocertificazione del DURF, invece, dovrà essere fornita da chi utilizzerà la patente a Crediti per svolgere attività nell’ambito di appalti si valore superiore a 200.000 euro. Come previsto dalla normativa del 1997.