Cambia la prospettiva per quota 100. Non dovrebbe essere più una misura strutturale e generalizzata, ma temporanea fino al 2021. Successivamente, dovrebbe essere riservata a particolari categorie, come i lavoratori usuranti. Dal 2021 poi si dovrebbe poter andare in pensione solo con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età. Fino a questa data, quota 100 si aggiungerà al pensionamento di vecchiaia e al pensionamento anticipato. Ipotizzato il divieto di cumulo pensione-reddito per chi ha redditi da lavoro superiori ai 5mila euro lordi. Confermati per un anno l’APE sociale e l’opzione donna.
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Fonte: ipsoa.it