“Con la scadenza odierna del bando per le manifestazioni di interesse per l’acquisizione delle attività di Blutec ed Ingegneria Italia si chiude una fase apertasi con le vicende giudiziarie che hanno riguardato la precedente proprietà.
Al di là di dichiarazioni rilasciate sui mezzi di comunicazione da presunti soggetti che non hanno mai dato seguito alle parole espresse nei mesi scorsi circa l’interesse concreto ad acquisire le attività del sito di Termini Imerese, come apprendiamo dalla stessa Amministrazione Straordinaria, è necessario che si apra la fase due.
Pertanto, ribadiamo la necessità di un incontro urgente con l’amministrazione, il Mise e la Regione Sicilia per dare concretezza al futuro dello stabilimento e del complesso delle attività dell’azienda tali da garantire il diritto al lavoro delle lavoratrici ed i lavoratori ex Fiat e dell’indotto. Siamo ad un passaggio fondamentale dopo anni di attese per dare una svolta positiva alla lotta di una intera comunità”.
Lo dichiarano Simone Marinelli, coordinatore nazionale Blutec per la Fiom-Cgil e Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom-Cgil Sicilia
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 29 maggio 2020
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Fonte: fiom-cgil.it