In questi giorni le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo lasciano intendere che nel Governo c’è la volontà di far proseguire fino al termine dell’anno gli ammortizzatori sociali, cassa integrazione e assegno ordinario, e parallelamente il divieto di licenziamenti (attivo, per ora, fino al 17 agosto 2020).
Il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola oggi tuttavia riporta una notizia che apre a nuovi scenari:
“Il ministero del Lavoro starebbe poi studiando anche la detassazione degli aumenti contrattuali. Qui l’obiettivo è rinnovare i Ccnl, in questa fase fermi”.
Il Ministro quindi starebbe pensando a una misura che stimoli la contrattazione collettiva e che possa spingere le Parti sociali ad avviare la stagione dei rinnovi contrattuali, per ora fermi, tranne che per pochissime eccezioni (Industria Alimentare, Industria Metalmeccanica, Sanità privata, solo per citarne alcuni).