Roma, 18 giugno 2020 – Tutele professionali rafforzate, nessun esubero , ricollocamento per i lavoratori coinvolti nella chiusura di cinque filiali. Questo il contenuto dell’accordo raggiunto tra i sindacati del credito e la Cassa di Risparmio di Cento sul piano industriale 2020 – 2022.
Per il segretario nazionale di First Cisl Mauro Fanan “il piano Industriale è ambizioso e l’accordo definisce un percorso di confronto per implementarne l’applicazione, iniziando dalla chiusura di 5 filiali. Va sottolineata – aggiunge Fanan – anche l’importanza di avere ampliato le tutele per i dipendenti che stanno lavorando alle richieste della clientela legate al periodo emergenziale (moratorie, anticipi CIG, finanziamenti con e senza garanzie, ecc.), attività fondamentali per il rilancio economico del territorio, ma al tempo stesso molto complesse per i colleghi chiamati a svolgerle. Se la banca sarà acquistata da Credem, in cui peraltro come First Cisl abbiamo una rappresentanza molto significativa, ci confronteremo con la nuova proprietà per tutelare e valorizzare la presenza fisica e la professionalità dei dipendenti negli attuali ambiti territoriali ed economici”
Positivo anche il giudizio di Sabrina Rossi, segretaria responsabile sas Cento: “Abbiamo disciplinato la chiusura di 5 filiali e il trasferimento dei colleghi alle agenzie più vicine, con l’impegno a ritrovarci per valutare le nuove iniziative del piano che saranno avviate. Dispiace – sostiene Rossi – che la Banca non abbia voluto impegnarsi nell’assumere stabilmente i giovani colleghi precari: oltre all’utilità del loro lavoro sarebbe stato un bel segnale di fiducia verso il territorio e la ripresa economica”.
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Fonte: cisl.it