Il 12 giugno arrivò ma della promessa del Presidente dell’INPS Pasquale Tridico di liquidare tutte le pratiche arretrate si sono avvertiti scarsi e poco concreti segnali. Solo molte polemiche e delusioni da parte dei lavoratori, ma anche dalle aziende.
A fare il punto sule domande ancora inevase dall’Istituto è il quotidiano La Repubblica in Edicola oggi:
“Ieri il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha detto che «quelle regolari al 31 maggio sono state pagate». Sul sito risultano ancora 29 mila lavoratori senza assegno, relativi alle richieste del periodo 23 febbraio-31 maggio. A questi si aggiungono altri 267.374 lavoratori di giugno, per un totale di circa 300 mila senza i soldi di marzo e aprile (Tridico dice che sono “solo” 124 mila).