Agroalimentare. Sindacati: “da Vacondio affermazioni false, chiediamo smentita”

Roma, 23 giugno 2020 – Le Segreterie Nazionali di Fai, Flai e Uila hanno preso conoscenza oggi dell’intervista rilasciata dal Presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, alla trasmissione “Le belve” di sabato 20 giugno su Radio Capital.
Al di là delle esternazioni politiche, che Fai, Flai e Uila non intendono commentare, il Presidente di Federalimentare dichiara il falso quando imputa alle tre Organizzazioni Sindacali di categoria di avere indetto uno sciopero nel momento più drammatico della pandemia.
È vero esattamente il contrario. Fai, Flai e Uila hanno, infatti, alla comparsa del Covid 19, responsabilmente sospeso tutte le azioni di lotta programmate nel mese di febbraio, quando, per responsabilità di Federalimentare, si sono interrotte le trattative per il rinnovo del CCNL. Inoltre, Fai, Flai e Uila si sono adoperate per tutto il periodo del lockdown per garantire il pieno funzionamento del sistema alimentare, come è dimostrato dalle centinaia di accordi aziendali sottoscritti e dal ruolo importante e positivo svolto dalle RSU negli stabilimenti.
Chiediamo dunque al Presidente Vacondio una pronta smentita di quanto dichiarato a questo proposito e di riconoscere alle nostre organizzazioni di aver assunto comportamenti assolutamente responsabili e propositivi sia durante l’emergenza sanitaria che nelle fasi successive. Sappiamo di chiedere molto ad un Presidente “impegnato a rifare l’Italia” e a “dare un nuovo ruolo alla borghesia italiana”, come egli stesso invita a fare in quell’intervista, ma per aiutarlo in questo ingrato compito, possiamo, a richiesta, trasmettergli i documenti ufficiali che confermano quanto siano false le sue affermazioni.
Le relazioni sindacali nel settore alimentare sono, per fortuna, un valore, come dimostrano gli accordi sottoscritti, in queste settimane, con tutte le Associazioni del settore e i tavoli negoziali aperti che porteranno, a prescindere dal Presidente Vacondio, al rinnovo del contratto nazionale.

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Fonte: cisl.it