Migranti. Cuccello: “Rivedere la legislazione complessiva. Avviare un confronto”

Roma, 30 giugno 2020 – “Valutiamo positivamente le attenzioni del governo alle tematiche dell’immigrazione, ma proprio in virtù della pluralità degli elementi che la compongono, è urgente cambiare la visione delle questioni che la riguardano”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello, in riferimento all’audizione del Ministro dell’ Interno, Luciana Lamorgese, al Comitato Schengen. “Gli interventi messi in atto, dall’accordo di Malta al riavvio dei negoziati per il ricollocamento europeo, dalla ripartenza operativa ed in sicurezza delle Commissioni Territoriali alla promozione della procedura di emersione dal lavoro nero- sottolinea Cuccello- sono tutti segnali positivi, ma non possiamo ignorare che occorra rivedere interamente le leggi che regolano l’immigrazione, in Italia e in Europa. Serve una riforma complessiva delle moltissime normative che incidono direttamente e non, sulla vita, sulla regolarità e sulla dignità dei migranti. Un nuovo Testo Unico può essere la soluzione che, in maniera multidimensionale, aiuti nella gestione di una così articolata partita. Come Cisl chiediamo che si avvi, finalmente, un confronto serio su tutti questi elementi, che possa contribuire alla costruzione di un modello di accoglienza e integrazione funzionale e solidale, per gli stranieri e per gli italiani. Crediamo in un Paese che, come ci ricorda la nostra Carta Costituzionale, si fonda sui principi della dignità e della coesione sociale”. “Un modello che possa essere da guida per una riforma che cammini parallelamente a livello nazionale ed europeo”- conclude Cuccello.

Continua a leggere qui

Fonte: cisl.it