“Questa mattina si è svolto un presidio sotto la Prefettura a Roma delle lavoratrici e dei lavoratori Italtel. Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura ed è stato preso l’impegno a sollecitare un incontro al Ministero dello Sviluppo economico.
Se il Governo dichiara la volontà di investire nel settore delle telecomunicazioni sono necessarie azioni concrete che salvaguardino il patrimonio industriale e umano delle persone che lavorano sulle reti.
Italtel è un’azienda italiana che rischia di essere smembrata e svenduta nella logica di mere speculazioni aziendali. Non è possibile pensare si rilanciare un settore così strategico senza un intervento del Governo.
L’intervento pubblico nelle telecomunicazioni non può arricchire solo Tim ma deve rafforzare l’intero sistema.
Auspichiamo un incontro presso il Mise nei prossimi giorni, altrimenti sarà troppo tardi. Si rischia il precipitare della situazione dal momento che Exprivia ha comunicato il ritiro della proposta di risanare Italtel che ha presentato domanda di concordato per la ristrutturazione del debito”.
Lo dichiara Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile telecomunicazioni.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 9 luglio 2020
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Fonte: fiom-cgil.it