“Oggi bisogna tutti insieme ricostruire il Paese e far sì, come ha detto Mattarella a Bergamo, che non si compiano più gli errori del passato. Ecco perchè le risorse del Mes vanno utilizzate senza indugi- ha sottolineato la Furlan -. Non c’è alcuna giustificazione per cui il nostro Paese non dovrebbe utilizzare i 37 miliardi messi a disposizione dall’Europa per rafforzare il nostro sistema sanitario. Abbiamo visto durante tutto il periodo della pandemia, a Bergamo come nel resto d’Italia, cosa significa aver tagliato posti letto, aver tagliato piante organiche, quindi infermieri, medici, operatori del nostro servizio sanitario. Aver tagliato quella sanità pubblica che è davvero indispensabile per la salute dei cittadini. Non vorremmo certo ritrovarci nella identica situazione di marzo ed aprile. Quindi vanno utilizzate quelle risorse messe a disposizione del nostro sistema sanitario”.
Per la Segretaria della Cisl, “bisogna far partire innanzitutto le opere pubbliche e gli investimenti pubblici e privati. Leggiamo tutti i giorni dati assolutamente allarmanti dal punto di vista dell’occupazione e della produzione industriale. Non c’è più un momento da perdere, bisogna passare dagli annunci alla concretezza dei provvedimenti. Non c’ è dubbio che in questi mesi noi abbiamo chiesto al Governo una copertura per il reddito dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso gli ammortizzatori sociali ed un sostegno alle nostre imprese in gravi difficoltà per tutto l’anno. Abbiamo sollecitato una proroga per la Cig ed il blocco dei licenziamenti fino alla fine dell’anno, ben sapendo che la sola proroga della Cassa non basterà se accanto ai provvedimenti di sostegno al reddito noi non rilanciaremo l’economia e lo sviluppo complessivo del Paese . Quindi chiediamo al Governo di produrre davvero un piano di rilancio economico condiviso con le parti sociali. Avremo la straordinaria opportunità di finanziamenti dalla comunità europea assolutamente importanti e rilevanti. Pretendiamo che queste risorse non vadano sprecate, ma finalizzate ad obiettivi chiari a sostegno dell’economia. Questo è assolutamente indispensabile“.
Quanto al Dl Semplificazioni per la leader della Cisl “non c’è dubbio che l’allargamento della possibilità di affidamento diretto di tante tante opere, così come prevede il decreto, non deve assolutamente far venire meno il tema dei controlli, della sicurezza ed ovviamente della trasparenza degli appalti. Quindi noi chiederemo un rafforzamento di questi elementi. Ma da parte del Governo serve uno sforzo progettuale per sostenere il nostro sistema industriale e la nostra rete di aziende produttive e di qualità. Le risorse possono trovarsi in una vera e profonda riforma fiscale, che da due anni proponiamo, inascoltati e per la quale ci è stato promesso l’avvio ora di un confronto. Dobbiamo creare le condizioni perché finalmente questa riforma non venga annunciata ma venga realizzata. Occorre appesantire le buste paga di lavoratori e pensionati e stanare gli evasori di ogni tipo”.
Continua a leggere qui
Fonte: cisl.it