Nel mese di maggio si stima che il “fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 41,9%, segnando un significativo incremento rispetto al mese precedente“. A comunicarlo è l’ISTAT con una nota flash diffusa ieri, nella quale si aggiunge anche che “nella media del trimestre marzo-maggio l’indice complessivo è diminuito del 33,0% rispetto alla media del trimestre precedente”.
Per quanto riguarda le “origini” di questa domanda secondo l’Istituto di Statistica ”l’incremento congiunturale degli ordinativi risente di un più ampio incremento delle commesse provenienti dal mercato interno (+55,9%) rispetto a quelle provenienti dall’estero (+26,2%)”.
L’analisi tendenziale per settori invece ci dice che tutti sono coinvolti dalla riduzione delle domanda degli ordinativi: ”i cali meno marcati si registrano nelle industrie farmaceutica (-10,8%) e del legno e della carta (-27,3%), mentre i peggiori risultati si rilevano nei settori tessile e dell’abbigliamento (-46,5%) e dei mezzi di trasporto (-48,3%)”.
Fonte: ISTAT.IT