Il credito d’imposta sui Dpi (Dispositivi protezione individuale) ma anche per gli interventi di Sanificazione a favore delle aziende è stato introdotto dal DL Rilancio. La comunicazione per accedere al beneficio – che non sarà soggetto a tassazione – va trasmessa da oggi lunedì 20 luglio fino al 7 settembre (scarica qui il modello dell’Agenza dell’Entrate del 10 luglio 2020 prot. 259854).
A due mesi dall’entrata in vigore del provvedimento mancano tuttavia il codice tributo sul modello F24 e una indicazione sulla percentuale del rimborso sugli oneri sostenuti.
A metterlo in evidenza è oggi il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola il quale rileva che:
”occorre prima inviare la comunicazione delle spese e poi attendere il conteggio dell’Agenzia (entro l’11 settembre) in considerazione delle risorse disponibili”.
Dunque per sapere quale sarà la percentuale del rimborso le aziende dovranno attendere il periodo successivo all’11 settembre 2020 ed essa dipenderà dalle risorse disponibili, tenendo conto che il DL Rilancio ha comunque stanziato 200 milioni valevole complessivamente sia per il tax credit su Dpi che Sanificazione.
Si ricorda infine che sia l’utilizzo del credito in compensazione tramite modello F24, sia la cessione — anche parziale – a soggetti terzi potrà avvenire solo successivamente al sostenimento delle spese agevolabili. Il credito potrà essere utilizzato in compensazione da parte del beneficiario ovvero da parte dei cessionari dello stesso solo a decorrere dal 1° gennaio 2021 e non oltre il 31 dicembre 2021; pertanto, eventuali crediti residui al 31 dicembre 2021 non potranno essere utilizzati negli anni successivi, né ulteriormente ceduti oppure richiesti a rimborso