La Stampa – Cig oltre 18 settimane ristretta a poche imprese: ecco quali

Con la conversione in Legge n. 77 del DL Rilancio per il momento si sono chiusi i provvedimenti del Governo che hanno portato le aziende a poter fruire degli ammortizzatori sociali con causale Covid19. Le 18 settimane di Cassa integrazione/Assegno ordinario però sono terminate in molti casi (turismo, terziario, automotive, spettacoli dal vivo, impiantisti, ecc.) e al momento non ci sono certezze su quali saranno gli aiuti che il Governo metterà in campo.

Si parla da giorni di un decreto che dovrà essere emanato in agosto. Ad anticipar la notizia e le possibili linee direttrici sulla cig di questo nuovo decreto è il quotidiano La Stampa in Edicola oggi:

“il piano dell’esecutivo sul lavoro prevede una proroga della cassa integrazione di altre 18 settimane da qui a dicembre per coprire le imprese che l’hanno esaurita. La cig covid costa circa 7 miliardi e i tecnici che lavorano al dossier stanno valutando se garantirla a tutti o solo ai settori maggiormente in difficoltà”.

Dunque da quel che si apprende dal quotidiano torinese sembrerebbe che il Governo Conte stia valutando un’estensione della cig per le sole imprese che hanno già esaurito le 18 settimane. Inoltre, sarebbe in campo anche l’ipotesi – che restringerebbe significativamente l’area delle imprese che potrebbero accedere agli ammortizzatori sociali dell’emergenza – di garantire questa misura solo a determinati settori.