Il 27 di ogni mese, salvo eccezioni, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza ricevono dall’Inps la ricarica sulla propria Postepay. E così anche oggi, 27 luglio.
Tuttavia a differenza degli altri mesi c’è il rischio che l’importo del mese di luglio venga tagliato, fatta eccezione per gli arretrati.
Ad evidenziarlo è il quotidiano Gazzetta del Sud nelle versione online:
“Se infatti, ad agosto, i percettori presenteranno sulla carta del credito residuo, il sussidio verrà tagliato del 20%. È quanto previsto dal decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 giugno. Secondo questa nuova norma, ciò che avanza del reddito di cittadinanza e non viene speso o prelevato dai beneficiari , viene tagliato fino ad un massimo del 20% nel mese successivo. Ma non solo, il decreto prevede anche un taglio con cadenza semestrale per la parte che eccede l’importo mensile del reddito di cittadinanza”.
Ma come si calcola il taglio mensile? La risposta la dà ancora il giornale siciliano:
“Il taglio mensile del reddito di cittadinanza viene calcolato sottraendo dal saldo dell’ultimo giorno del mese il valore del beneficio mensile. Ciò vuol dire che se il 31 luglio il beneficiario avrà sulla carta 700 euro ma il valore del sussidio è di 500, l’importo sottratto è di 200 euro. Ma considerato che il valore massimo del taglio non può superare il 20% del beneficio, il taglio previsto sarà di 80 euro a partire dal mese di agosto”.