Si è svolto oggi, in modalità da remoto, alla presenza del HR Dott. Sergio Lucherini, delle strutture territoriali e delle rispettive RSU, l’incontro dedicato all’acquisizione di COM.TEL da parte di ECONET.
Un’operazione squisitamente industriale – a detta del rappresentante dell’azienda – avviata lo scorso autunno, ritardata dall’incedere della pandemia, conclusasi il 16 luglio con l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di COM.TEL.
Tra le principali finalità la realizzazione di una sinergia territoriale tra i diversi presidi in capo alle singole realtà aziendali, la saturazione dei volumi (in particolare per le reti di accesso) e l’implementazione di un nuovo ed interessante ambito rappresentato dal ramo “enterprise”.
Nel breve periodo non sono previsti cambiamenti degli assetti societari, che rimarranno distinti, pur con un’unica proprietà e con l’unificazione delle relazioni sindacali in capo al Dottor Lucherini, ma già nel corso delle prossime settimane saranno attentamente valutate eventuali azioni sinergiche, anche in relazione alla diverse attività merceologiche finora espresse dalle due società.
Infatti, a mero titolo di esempio, la cassa COVID è stata utilizzata in entrambe le società, ma solo in COM.TEL si è lavorato in modalità “da remoto”, in quanto le attività merceologiche lo consentivano, a differenza di ECONET.
Con riferimento alla proroga dello stato di emergenza pandemico – in attesa di un DL apposito – l’azienda ha evidenziato l’ulteriore esigenza di accesso agli ammortizzatori sociali, i cui dettagli saranno valutati in appositi incontri con le rispettive rappresentanze sindacali.
Pur apprezzando le dichiarazioni espresse dall’HR, la delegazione sindacale ha incalzato l’azienda in ordine alla definizione e conseguente illustrazione di un maggiore dettaglio circa il Piano industriale a medio termine, oltre che a sollecitare un progressivo e crescente coordinamento sinergico, tanto nelle attività e nell’organizzazione dell’azienda, quanto nelle relazioni sindacali e nell’armonizzazione dei trattamenti in essere.
Pertanto, anche in considerazione della pausa feriale, la riunione si è conclusa con un aggiornamento nel mese di settembre, in modo da consentire la produzione e la successiva illustrazione di un quadro di maggiore dettaglio tale da permetterci di verificare e auspicabilmente apprezzare con fatti concreti quanto annunciato a parole.
Infine, con uno sguardo al settore – decisamente in fermento nonostante la pandemia – ancora una volta dobbiamo rimarcare la totale assenza del Governo, il quale sembra assistere passivo al riequilibrio di importanti realtà delle TLC, senza colpo ferire, come se il settore delle installazioni telefoniche non fosse (specie in questa fase di difficoltà) un assett strategico ed essenziale per la ripresa del Paese.
Rsu Econet-Com.tel
Fiom nazionale e territoriali
Roma, 30 luglio 2020
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Fonte: fiom-cgil.it