Ambiente. Colombini: “Per superbonus mancano troppi provvedimenti del governo”

4 agosto 2020 – “Mentre è in discussione la legge di conversione del decreto semplificazione mancano ancora alcuni provvedimenti fondamentali affinché si possa accedere alle agevolazioni previste per il miglioramento energetico, conosciuto come Superbonus”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini. “Infatti si attendono un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che dovrà definire le modalità alternative per la cessione del credito e due del Ministero dello Sviluppo Economico, uno per definire i requisiti tecnici per gli interventi che accedono al Superbonus e l’altro per stabilire il contenuto della certificazione che dovranno rilasciare i tecnici abilitati”.

Per Angelo Colombini “questo è l’esempio non della semplificazione ma della burocratizzazione delle norme che impiegano mesi prima di trovare una concreta applicazione e favorire il rilancio dell’economia e del lavoro”. “Non si tratta – prosegue Colombini – “di intervenire nelle fasi di lavoro ma, come ribadisce da tempo la Cisl, nelle fasi antecedenti, che spesso vedono un rimpallo di responsabilità. Migliorare l’impatto ambientale del patrimonio immobiliare italiano è una priorità nella lotta alle emissioni di Co2 ed ai cambiamenti climatici. Nell’attuale situazione, inoltre, occorre fare in modo che tutte le opportunità di investimenti pubblici e privati siano favorite ed accelerate. Prima di far proclami su grandi cambiamenti epocali il Governo dovrebbe prestare maggiore attenzione a sburocratizzare le procedure della macchina amministrativa che incidono negativamente sui processi di rilancio e sviluppo economico”.

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Fonte: cisl.it