Cig Artigiani, mancano le risorse per pagare maggio: si fa strada un’ipotesi

“Per pagare le prestazioni ai dipendenti sospesi dal lavoro nei mesi di maggio, giugno e luglio, servono però ulteriori risorse economiche: almeno altri 500 milioni. Questo dichiaravano i vertici del Fondo Artigiani il 23 luglio, dopo aver ricevuto dal Ministero del Lavoro le risorse per pagare le mensilità di aprile.

Da allora sono trascorsi circa 15 giorni ma di segnali concreti e, soprattutto, ufficiali da parte del Governo non sono ancora arrivati. Né sembra che l’Esecutivo sia orientato nel rifinanziare la cassa integrazione artigiani dei mesi di maggio, giugno e luglio nel Decreto agosto in approvazione entro questa settimana. Nella bozza di Decreto, infatti, che TuttoLavoro24.it ha avuto modo di visionare in esclusiva per i suoi lettori non vi è traccia di stanziamenti per pagare queste mensilità.

Ecco allora che si fa strada un’ipotesi, a cui faceva accenno la UIL Artigianato nella prima metà di luglio: il Ministero starebbe valutando “le modalità di accesso al fondo di garanzia appositamente costituito o di trovare qualche risorsa nelle pieghe del bilancio del ministero”. Si tratta delle risorse appositamente stanziate dal Decreto Rilancio di maggio con l’art. 78 per il Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19.

A bene si tratterebbe di qualcosa in più di una semplice ipotesi.

A confermarlo è stato – la settimana scorsa – proprio il Presidente del Fondo Artigiani Dario Bruni in una intervista RAI (clicca qui per legge quanto raccolto in ESCLUSIVA da TuttoLavoro24.it) che rivelava di contatti con la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo per far arrivare almeno una parte delle risorse necessarie e pagare “auspicabilmente prima della pausa agostana” almeno la mensilità di maggio.