Lo scrive su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando iln presidio organizzato oggi dai sindacati confederali di categoria per sollecitare la firma definitiva, dopo tre anni di trattative e la preintesa del 10 giugno scorso, del contratto nazionale dei lavoratori della sanita’ privata.
“Siamo in piazza per un rinnovo che manca da 14 anni per 100.000 lavoratrici e lavoratori, che nella fase più acuta della pandemia hanno rischiato la propria vita per salvare i contagiati” – ha dichiarato il segretario generale aggiunto Cisl, Luigi Sbarra al presidio dei lavoratori della sanità privata promosso da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per protestare contro la mancata ratifica del rinnovo del contratto, sotto piazza Montecitorio. “Siamo qui- aggiunge- per rivendicare la ratifica della preintesa definita a giugno con le associazioni datoriali, siamo qui in piazza per chiedere al Governo e alle Regioni di intervenire pesantemente per ristabilire un corretto clima di relazioni industriali e qualora le associazioni datoriali dovessero continuare a manifestare questo atteggiamento irresponsabile, chiediamo al Governo e alle Regioni di rivedere e di sospendere i sistemi di accreditamento e le convenzioni”. Per Sbarra “le associazioni datoriali e la stessa Confindustria devono recuperare un contesto di piena affidabilità delle relazioni sindacali, altrimenti andremo avanti con le manifestazioni per tutto il mese di agosto e ci predisporremo per una grande giornata di mobilitazione”.
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Fonte: cisl.it