Dopo giorni in cui erano circolate varie ipotesi e dichiarazioni sembra farsi un po’ di luce sul Bonus consumi per acquisti con carta o a bancomat, la misura su cui punta il Governo per il rilancio del turismo, prevista principalmente per bar e ristoranti ma che fino alla fine si lavorerà per estenderlo anche ad altri settori, come abbigliamento e arredo.
A proporre una versione ”nuova” del Bonus, diversa da quella descritta nei giorni passati, è la versione online di la Repubblica:
“Nel caso di un comune conto al ristorante è previsto un rimborso di una quota di quanto speso, per un importo che al momento oscilla dai 1,4 euro a 5 euro per pagamento. Lo strumento, a quanto si apprende, potrebbe avere un funzionamento simile a quello del bonus turismo, con cui oggi già vengono rimborsate una parte delle spese sostenute per il pagamento di strutture ricettive e che può raggiungere i 500 euro per i nuclei familiari composti da tre persone”.
Dunque un Bonus consumi di 500 euro a famiglia e con sconti di pochi euro, quello che starebbe per essere approvato dal Governo. E non un plafond di 5.000 euro e sconti fino al 30% come riportavano i giornali fino a qualche giorno fa.