Ancora Cassa integrazione nel Turismo: chiuse le discoteche e aree da ballo

Dal 17 agosto le discoteche chiuderanno nuovamente in tutta Italia e sarà obbligatorio l’uso delle mascherine la sera nei luoghi della movida a causa della ripartenza dei contagi da Covid19. E’ quanto stabilito dall’Ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza poco fa, dopo una riunione con i presidenti di Regione e il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.

Con l’Ordinanza il Governo ha fatto venir meno la deroga al Dpcm che ha finora consentito ai presidenti di Regione di aprire le discoteche. 

“Sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”, recita l’Ordinanza.

Dunque il provvedimento del Governo non riguarda solo le discoteche, ma anche gli altri luoghi pubblici destinati al ballo. Tutti rimarranno chiusi fino al 7 settembre.

IL SOSTEGNO ALLE AZIENDE DEL SETTORE E AI LAVORATORI

Per governare questa complessa situazione di nuova “serrata” del settore i gestori dei locali potranno contare innanzitutto sulla Cassa Integrazione Covid19 – recentemente prolungata dal Decreto agosto per ulteriori 18 settimane – per consentire un sostegno al reddito ai lavoratori dipendenti.

Lavoratori che potranno contare anche sui Bonus per i lavoratori stagionali (anche con semplice contratto a termine) e lavoratori intermittenti. Bonus che probabilmente dovranno essere prolungati in questi settori con successivi provvedimenti legislativi, in quanto il Decreto agosto per questi lavoratori ha previsto solo un Bonus 1.000 euro una tantum.

Per i titolari di impresa si pensa già ad un ristoro economico. Lo aveva accennato qualche giorno fa il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli: “Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo. Faremo il possibile per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl agosto”.