Fisco. Ganga: “Giusto semplificare il sistema ma al paese serve una riforma equa”

25 agosto 2020- “Una riforma fiscale equa è una cosa seria della quale il Paese ha urgente bisogno”. Lo sottolinea il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga commentando l’intervista del direttore dell’agenzia delle entrate, Ruffini. “In questi giorni si susseguono notizie su una futura riforma rispetto alla quale si ipotizzano interventi e stime di costi, sebbene non ufficializzate, ma soprattutto non sono ancora chiare le effettive ricadute attese a favore dei maggiori contribuenti del Paese: lavoratori dipendenti e pensionati. Anche oggi nella intervista apparsa su Repubblica il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini, si sofferma invece sulla necessità di semplificazione del sistema fiscale, aspetto che noi condividiamo ed auspichiamo da tempo. Noi riteniamo che proprio perché il fisco è un argomento da maneggiare con estrema cura, vada aperto al più presto un confronto tra il Governo ed i Sindacati per non trovarsi a ridosso della Legge di Bilancio senza una linea condivisa, con il rischio di fare scelte affrettate e legate alla contingenza piuttosto che a principi di equità e di giustizia. La Cisl è convinta che sia questo il momento per intervenire sul nostro sistema fiscale andando ad incidere su quei fattori che generano distorsioni ed una pressione fiscale insostenibile sul costo lavoro e sulle pensioni; per questo potremmo aver bisogno di più progressività e sarà indispensabile ridisegnare complessivamente la nostra architettura tributaria in modo che sia un fattore di innovazione ed equità in grado di accompagnare senza fratture il processo di cambiamento in atto della nostra economia. Proprio perché siamo consapevoli che non sarà un percorso agile, la scelta del confronto con il sindacato potrà aiutare a tratteggiare un fisco nuovo per un mondo diverso. L’attuale contingenza, che anche la nuova sfida della pandemia pone, richiama alla necessità di superare modelli obsoleti causa di ingiustizie e di iniquità ad iniziare dal grave fardello dell’evasione fiscale che dovrà essere fra i temi principali oggetti dell’intervento riformatore”.

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Fonte: cisl.it