Il Sole 24 Ore – Bonus Vacanze: è flop. Ipotesi assegnazione delle risorse residue

Il Bonus vacanze è uno degli strumenti introdotti dal Decreto Rilancio al fine di riavviare i consumi dopo la crisi economica provocata dall’emergenza epidemiologica. La stagione estiva sta per terminare ed è giunta l’ora di tirare le prime somme, anche se per utilizzare il Bonus c’è tempo fino al 31 dicembre. Il Bonus è stato usufruito solo da un terzo delle famiglie per una spesa di circa 200 milioni di euro, dunque ad oggi è stato utilizzato solo l’8 per certo dell’investimento programmato.

Prende corpo quindi l’idea dell’assegnazione diretta alle aziende turistiche del residuo, vale a dire della parte “non spesa” dei 2,4 miliardi stanziati dal Governo. La proposta arriva dalle colonne de Il Sole 24 Ore in Edicola oggi da parte di Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria:

“Dal momento della sua introduzione avremmo preferito che il Governo avesse utilizzato queste risorse come cassa per le aziende sotto forma di sgravi fiscali e aiuti a fondo perduto, non siamo stati ascoltati, ora ci auguriamo che si lavori in questa direzione per allocare le somme in avanzo direttamente alle imprese turistiche che continuano a trovarsi in forte sofferenza nonostante ci sia ancora chi creda che con agosto si siano risolti tutti i problemi del turismo italiano”

Manuel Baldi