Cassazione: ammessa al passivo della società datrice anche la somma inerente ai contributi a carico del lavoratore

Con l’ordinanza 18333/2020, la Cassazione afferma che il lavoratore deve essere ammesso allo stato passivo del datore per le retribuzioni non corrisposte, comprensive della quota di contributi posti a carico del dipendente.

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Fonte: lavorosi.it