Nei giorni scorsi a proposito delle proposte che il Governo Conte (per approfondire clicca qui) intende inserire nel Recovery Plan che sarà portato a Bruxelles a ottobre è stato fatto accenno anche alla proposta di una riduzione settimanale dell’orario di lavoro per i lavoratori, a parità di stipendio, finalizzata ad incrementare le possibilità occupazionali e a migliorare la qualità di vita sicurezza sui luoghi di lavoro.
Si tratta evidentemente di una proposte proveniente dall’area di Governo, nei giorni scorsi si è anche parlato di «Piano Catalfo» (per approfondire clicca qui). Ma qual è la posizione delle Parti sociali sull’argomento? Ieri nell’incontro Confindustria-Sindacati è stato affrontato? La risposta è sul quotidiano Il Sole 24 Ore di oggi in Edicola:
“Non si è parlato di riduzione dell’orario di lavoro: «Non è la strada giusta bisogna pensarne altre moderne, coniugare produttività e salario», ha detto Bonomi in conferenza stampa, rispondendo a una domanda“.
Dunque con queste sintetiche parole il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, oltre ad aver confermato la posizione delle aziende industriali sull’ipotesi di riduzione dell’orario di lavoro, ha rivelato che il tema non è stato posto dalle organizzazioni sindacali durante l’incontro di ieri, segno evidentemente che non si tratta di una questione prioritaria.
(Nella foto i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil: Landini, Furlan, Bombardieri)