Scuola, quale attività per i lavoratori fragili? Ecco l’ipotesi

L’incubo dell’esodo di 300mila docenti “fragili” dalla scuola sembra scongiurato anche per via della “stretta” prodotta dalla circolare congiunta Ministero del Lavoro e Ministero della Salute verso gli over 55enni.

Ora però il problema sul piano gestionionale: come inquadrare e ricollocare gli insegnanti che otterranno l’esenzione dal lavoro per il rischio Coronavirus? La circolare non dice nulla in proposito (per approfondire clicca qui).

Sulla versione on-line del Corriere della Sera si avanza invece un’ipotesi: 

«Da Roma non sono arrivati chiarimenti sulle modalità di insegnamento dei professori fragili – spiega Carmela Palumbo, direttrice dell’ufficio scolastico regionale – non è stata nemmeno specificata la modalità di inquadramento giuridico di questi lavoratori. È probabile che si dovrà fare una cosa simile a quanto messo in piedi dalle università con un collegamento da remoto, ma va prevista una figura che vigili sugli alunni in classe che non sono universitari ma minorenni. Stiamo comunque parlando di un numero esiguo di docenti».

(Nella foto la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina)