Si è svolto il 09/09/2020, in videoconferenza, l’esame congiunto tra Azienda, Oo.Ss. e RSU, per l’apertura di ulteriori 9 + 9 settimane di CIGO, anche non consecutive e in misura variabile, a partire dalla settimana del 7 Settembre 2020 e fino al 31 Dicembre 2020, oltre le 9 + 5 già precedentemente fruite. L’Azienda ha comunicato il 3 Settembre scorso alle parti tale necessità, sempre a causa della contrazione dell’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
La procedura è stata attivata formalmente per tutta la popolazione aziendale su Milano (Castelletto e Valtorta) e Roma (Tintoretto e Bufalotta), anche se l’Azienda ci ha confermato che, secondo la loro visibilità attuale, i lavoratori coinvolti sono prevalentemente delle aree SAP e Open Network (ex Telco & Media) e marginalmente delle aree Sanità, Banche, Application Integration e figure di staff.
In totale si tratta di 35 lavoratori così distribuiti sulle varie sedi:
7 su Castelletto di cui 5 a zero ore e tra questi 3 coinvolti sin dall’inizio della CIGO per Covid;
15 su Valtorta di cui 8 a zero ore e tra questi 5 coinvolti sin dall’inizio della CIGO per Covid;
13 su Tintoretto di cui 8 a zero ore e coinvolti sin dall’inizio della CIGO per Covid.
L’Azienda ha sottolineato come dall’inizio della CIGO ad oggi, i numeri delle persone coinvolte da questo istituto siano sempre progressivamente diminuiti, sia grazie alla riallocazione di alcuni lavoratori su altri clienti o commesse, sia grazie alla ripartenza di alcuni progetti precedentemente sospesi a causa dell’emergenza.
L’Azienda ha confermato che per i lavoratori in CIGO provvederà all’anticipo in busta paga di questo istituto.
Come OO.SS. ed RSU abbiamo manifestato all’Azienda grande preoccupazione sia per la perdita di salario, in modo particolare per i più colpiti dalla Cassa fin dall’inizio, sia per la perdita di professionalità dovuta al protrarsi delle dislocazioni, e per questi motivi, per questi lavoratori, abbiamo chiesto che:
coinvolga sin da subito i lavoratori in percorsi di formazione previsti da Fondimpresa e/o dal Fondo Nuove Competenze;
contribuisca in qualche misura all’integrazione salariale
continui ad impegnarsi nel processo di riallocazione delle persone e conseguentemente alla ulteriore riduzione di lavoratori in CIGO;
provveda settimanalmente ad aggiornarci puntualmente sull’evolversi della situazione.
L’Azienda si è resa disponibile per tutte le richieste, ad eccezione di quella che riguarda l’integrazione salariale per cui ha confermato, purtroppo, come in precedenza, che non c’è margine di manovra.
Per quanto riguarda la formazione, l’Azienda ha manifestato la propria disponibilità a valutare eventuali proposte di formazione specifica per i lavoratori in CIGO avanzate delle RSU e a collaborare con tutte le parti per agire velocemente e rapidamente su tutti i fronti formativi, al fine di ottenere i massimi risultati possibili.
Rsu Exprivia Milano e Roma
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 16 settembre 2020
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Fonte: fiom-cgil.it