Si è tenuto ieri l’incontro tra la Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, e sindacati, in merito alla presentazione di un pacchetto previdenziale che l’esecutivo inserirà nella prossima Legge di bilancio. Tanti i temi sul tavolo scaturiti dalla riunione, tra i quali: la proroga dell’Ape sociale e di Opzione donna, nessuna modifica a quota 100, aperture su quota 41 per i lavoratori precoci, con almeno un anno di contributi maturati da minorenni.
Trapela inoltre una novità sul tema Pensioni. Ad anticiparla è Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Altra promessa del ministro, da inserire nel pacchetto previdenza della manovra autunnale da varare entro il 15 ottobre, è il riconoscimento della contribuzione piena per i part timer verticali ai fini della pensione”.
Si tratta dunque, come anche sottolineato dal Segretario Confederale UIL Domenico Proietti, esperto in materia previdenziale, di un aspetto molto positivo delle nuove linee di riforma, un “impegno a equiparare il part-time verticale a quello orizzontale per l’accesso alla pensione” poichè attualmente i lavoratori part-time verticali sono gli unici ad avere l’accredito delle sole giornate lavorate nella settimana.
Manuel Baldi
(In foto un’immagine di repertorio del tavolo ministeriale sulla riforma delle pensioni)