Con il termine dello stato di emergenza al 15 ottobre si avvicina il ritorno alle vecchie regole per lo smart working, quindi per utilizzarlo non sarà più sufficiente la scelta organizzativa dell’azienda, ma sarà necessario il consenso del lavoratore.
A ricordarlo è il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“Si avvicina la scadenza del meccanismo semplificato per lo smart working: dal 15 ottobre si torna alle regole pre-pandemia, dunque serviranno accordi tra azienda e lavoratore”.