Reddito di cittadinanza, 50% è evasore: ecco come revocarlo

Il dibattito sull’utilizzo del Reddito di cittadinanza raggiunge in questi giorni la polemica col botta-risposta tra l’ex Presidente Inps Tito Boeri che accusa “la metà dei percettori del Reddito di cittadinanza sono evasori” e l’attuale Presidente Pasquale Tridico che replica dicendo che si tratta delle solite “castronerie”.

Polemica sulla quale interviene anche l’ADUC, la nota associazione dei consumatori, che attraverso il suo Presidente Primo Mastrantoni ha scritto una nota alla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo (in foto), in cui si chiede cosa intende fare il Governo affinché il Reddito di cittadinanza non finisca nelle tasche degli evasori o, comunque, di chi non ne abbia titolo.

“I soldi del Reddito vanno ai bisognosi o no?” domanda l’ADUC, “Per Boeri no, per Tridico sì”. “In un anno e mezzo il Reddito è stato revocato solo a 10 mila famiglie, tra le quali condannati, detenuti, boss e persone cui erano intestate auto di lusso, ville e imprese“ scrive Mastrantoni, che in buona sostanza propone di introdurre unaverifica prima di attribuire il Reddito“.

Secondo l’ADUC infatti ”con le banche dati a disposizione non dovrebbe essere così difficile scremare la percentuale (degli evasori, ndr) dal 50% al 10%, sempre che le banche dati siano integrate tra loro”.

Per concludere due sono le linee di riforma che propone l’ADUC per scovare gli evasori e revocare l’erogazione del Rdc: una verifica sui redditi ancor prima dell’erogazione e l’incrocio delle banche date a disposizione.

Fonte: Vipiù.it