Agenti e rappresentanti di commercio. Al via la tornata elettorale della Fondazione Enasarco. Guarini (Fisascat Cisl): “Il nostro è un appello al voto consapevole e partecipato”

Roma, 24 settembre 2020 – Da oggi e fino al 7 ottobre, gli Agenti di Commercio, i Consulenti Finanziari, gli Agenti in attività finanziaria e collaboratori, sono chiamati ad eleggere l’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasarco, l’Ente previdenziale della categoria. Il voto, per gli oltre 250mila lavoratori dell’importante settore – intermediario del 70 per cento del Pil nazionale – si esprimerà on line https://youtu.be/gJPlreMA-48. La votazione eleggerà l’Assemblea dei Delegati dell’Ente Previdenziale, che, una volta in carica, nominerà il Consiglio di Amministrazione, approverà i Bilanci, deciderà le modifiche dello Statuto e dei Regolamenti della Fondazione e garantirà il futuro dell’intera categoria.
La Fisascat Cisl, protagonista nelle liste 7, 5 e 6 “Solo Agenti in Enasarco”, “Consulenti Finanziari Uniti in Enasarco” e “Prima gli agenti in attività finanziaria e collaboratori”, sostiene convintamente il programma elettorale finalizzato a rendere più snello e trasparente l’intervento dell’Ente Previdenziale, orientando le azioni della Fondazione Enasarco verso una migliore assistenza e nuovi investimenti per la formazione erogata, incoraggiando l’ingresso delle donne nel settore e il rilancio del Mezzogiorno, per accrescere la professionalità degli Agenti di Commercio, dei Consulenti Finanziari e degli Agenti in attività finanziaria e collaboratori del terzo millennio in cui si assiste alla crescita esponenziale dell’e-commerce, cambiamento epocale che va accompagnato riprogettando il ruolo della categoria che dovrà essere sempre più capace di contrastare i fenomeni di concorrenza sleale.
«Nella giornata di avvio della fase elettorale Enasarco – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini – il nostro vuole essere un appello al voto consapevole e partecipato, finalizzato ad orientare l’intervento della Fondazione verso un maggiore pragmatismo in un contesto economico complesso, che sconterà ancora per lungo tempo gli effetti della crisi sanitaria ed economica generata dalla pandemia e dalle misure di contrasto al contagio messe in campo dal Governo».

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Fonte: cisl.it