Le misure straordinarie della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (in foto) per fronteggiare l’anno scolastico, il primo dopo il lockdown dei mesi scorsi, prevedono la costituzione di una «riserva» di personale, tra docenti e personale Ata, che nella Scuola diventano i “nuovi precari”.
Ad evidenziare la loro situazione è il quotidiano il manifesto in edicola oggi:
“Sul precariato, al di là della girandola dei numeri tra sindacati e Ministero dell’Istruzione, c’è una certezza. Una volta completate le procedure per l’assunzione dei supplenti, i presidi chiameranno una nuova categoria: i precari Covid. Si tratta di docenti e personale Ata, pari a 70 mila persone, licenziabili senza indennità in caso di lockdown. Situazione drammatica sull’insegnamento di sostegno dove è enorme il precariato”.