Accreditate al Fondo Artigiani le risorse per pagare la cassa integrazione di settore. Lo conferma anche la Uil Artigianato con un post su Facebook, nel quale aggiunge:
“Peccato che le risorse economiche che ci sono pervenute, pure cospicue, non bastano al pagamento di tutte le prestazioni della prima fase da febbraio a luglio (da lì c’è un ulteriore periodo di cassa integrazione – 9 settimane più altre 9 con condizionalità – con specifico finanziamento). Dai nostri calcoli, servono quasi altri 50 milioni. Andremo presto al Ministero del Lavoro per trovare il modo di farceli dare e farceli dare subito. Perché l’attesa, che già è stata lunga, snervante da maggio a ottobre non abbia, per alcuni, a prolungarsi.”
Che le risorse siano insufficienti lo conferma anche Confartigianato con un comunicato apparso sul proprio sito web:
“Le risorse rese disponibili oggi serviranno a liquidare parte delle prestazioni dovute fino al 12 luglio. Mancano ancora 50 milioni, già stanziati nel Decreto Rilancio, di cui Confartigianato chiede il rapido trasferimento alle casse di Fsba”.