Prosegue l’autunno “caldo” delle vertenze sindacali. Questa volta è il turno dei sindacati di base SiCobas e Adl Cobas che chiamano a mobilitazione con un sciopero nazionale il lavoratori del Trasporto Merci, Logistica e Spedizioni, il cui contratto collettivo nazionale è scaduto a dicembre 2019.
Attualmente è in corso di discussione tra i sindacati confederali Filt-Fit-Uiltrasporti e le associazioni datoriali. SiCobas e AdlCobas pur avendo una vasta rappresentatività nel settore, soprattutto nei magazzini logistici, ed essendo parti firmatarie di innumerevoli accordi aziendiali, non siedono però al tavolo di rinnovo del contratto nazionale.
Quindi scopo dello sciopero è innanzitutto il riconoscimento della titolarità di questi due sindacati nella contrattazione nazionale e poi l’apertura del confronto sui temi della loro piattaforma di richieste che attengono ai diritti dei lavoratori.
Le due sigle sindacali quindi proclamano uno sciopero nazionale dell’intero settore per il 23 ottobre 2020. Tra i temi resta la questione del Covid-19. Nella nota che annuncia lo sciopero, i sindacati di base scrivono che “nella logistica abbiamo lavorato, portandoci il contagio a casa in moltissimi magazzini, senza alcun riconoscimento a tutela del salario”.
SiCobas e Adl Cobas spiegano che lo sciopero vuole “dare un segnale forte a tutto il mondo della logistica per far capire che non possiamo accettare ricatti in un settore che ha risentito solo in minima parte della crisi, con situazioni che hanno visto anche un incremento della movimentazione”.