Roma, 15 ottobre 2020 – “Chiediamo al governo di intervenire per tutelare le Rsa che stanno tornando ad essere uno dei luoghi in cui si sviluppa maggiormente il contagio da Covid-19”. E’ quanto chiede il Segretario generale della Cisl Pensionati, Piero Ragazzini. “Assistiamo nuovamente ad una recrudescenza dell’epidemia e, di conseguenza, dei casi di contagio ai danni dei nostri anziani che vivono in queste residenze le quali, anche per sollevarsi da ogni responsabilità oltre che per proteggersi, stanno tornando a trincerarsi, come è già successo in questi giorni in Valle d’Aosta, Toscana, Puglia. Una norma, peraltro, prevista anche dall’ultimo Dpcm che stabilisce che l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Una decisione, questa, che danneggia evidentemente sia gli anziani sia i loro cari che non hanno più la possibilità di andarli a trovare. E’ per questo – conclude il segretario generale Fnp Cisl – che noi, come sindacato che vuole tutelare i nostri cari più anziani, chiediamo al governo e al ministro Speranza di intervenire urgentemente per garantire loro l’assistenza necessaria, ma anche la possibilità di vedere o sentire i propri familiari, senza negargli quindi l’affetto di cui hanno bisogno, dotando ogni struttura
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Fonte: cisl.it