“Si parlava di pensioni nella legge di Bilancio e non di riforma della Fornero alla fine di Quota 100” precisa il manifesto in edicola oggi, a proposito dell’incontro avutosi ieri tra Ministero del Lavoro e sindacati sul tema pensioni.
Ecco in sintesi le proposte della Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo (in foto):
“proroga di opzione donna – la possibilità di andare in pensione con 35 anni di contributi a 58 anni con il ricalcolo interamente contributivo dell’assegno per le donne – e dell’Ape social – l’anticipo pensionistico per i lavori usuranti – mentre ancora si lavora all’estensione della possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi per i lavoratori precoci e i soggetti fragili, chiesta a gran voce dai sindacati“.
Dunque su Quota 41 ancora nulla è stato definito dal Governo. La proposta è di fare uscire i lavoratori cd. fragili con 41 anni di contribuzione a prescindere dall’età anagrafica.