Per la riforma fiscale – quella complessiva che rivedrà scaglioni e aliquote – bisognerà attendere almeno al 2022. Dunque non ci sarà alcuna revisione dell’Irpef per il 2021. Come già riportato nei giorni scorsi sul nostro portale TuttoLavoro24.it quello su cui si potrà contare nel breve termine è il Bonus 100 euro in busta paga, che verrà confermato anche per il prossimo anno al fine di ridurre le tasse sul lavoro, portando ai lavoratori un Bonus di 1.200 euro annui.
A metterlo in evidenzia è il quotidiano Il Sole 24 ore in edicola oggi:
“Da qui dipendono anche i primi segnali da mandare il prossimo anno, in aggiunta alla stabilizzazione del taglio del cuneo (il bonus dei 100 euro) che nel 2021 assorbirà 1,8 miliardi”.
Dunque, il taglio del cuneo fiscale, introdotto a partire dal 1° luglio 2020 al posto del bonus Renzi, sarà confermato anche nel 2021, ma ciò che non risulta essere chiaro è se identica sorte spetterà anche all’ulteriore detrazione di 80 euro riconosciuta a coloro che posseggono un reddito superiore a 28.000 euro e fino a 40.000 euro.
Manuel Baldi