Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando in diretta alla nazione ieri sera e lo conferma il testo ufficiale del Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed in vigore da oggi 19 ottobre 2020.
Le attività commerciali che svolgono servizi di ristorazione e vendono i loro prodotti al pubblico saranno chiuse dalle ore 18.
Dopo le ore 18:00 la consegna a domicilio “resta sempre consentita” (quindi senza limiti di orario) ed è possibile la vendita per asporto fino alle ore 24:00 fermo restando il “divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.
QUALI SONO LE ATTIVITA’ CHE CHIUDONO ALLE 18:00?
Nel Dpcm c’è scritto che queste attività sono consentite “sino alle ore 18:00 in assenza di consumo al tavolo” (con consumo al tavolo invece si arriva fino alle 24:00).
Si tratta dunque di quelle attività che non hanno i tavolini, tra queste vi rientrano quasi tutte le attività artigianali che svolgono il cd. servizio al banco, ma anche di una parte di quelle commerciali in senso stretto (si pensi ad esempio ai chioschi e ai piccoli bar senza tavoli), che svolgono produzione e vendita di pasti e bevande, es. pasticcerie, gelaterie, yogurterie, pizzerie al taglio, ecc.
Nel caso di quelle artigianali si tratta di attività che, tecnicamente, non hanno la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande e di conseguenza non hanno i tavoli nei locali per il consumo. In queste dovrebbero rientrare anche quelle attività che svolgono la cd. somministrazione non assistita, prevista in molte realtà locali, che prevede la possibilità di consumo nei locali commerciali ma senza il servizio al tavolo.
Dunque si prevede un nuovo periodo di cassa integrazione, a partire dalle ore 18:00, per i lavoratori addetti ai servizi al banco e di vendita, ma probabilmente anche per coloro che svolgono le attività di produzione e preparazione degli alimenti/pasti e bevande.
QUALI ATTIVITA’ RESTANO APERTE LA SERA?
Resteranno aperte fino alle 24:00 le attività di ristorazione e bar che garantiscono il servizio al tavolo (somministrazione di alimenti e bevande). Ogni tavolo dovrà avere al massimo 6 persone.