Alpitour. C'è intesa sulla riorganizzazione dei tour operator del gruppo. Al via la fusione, sindacati: prioritaria la ricollocazione e la tutela del reddito dei lavoratori

Roma, 20 ottobre 2020 – Dopo una serrata trattativa è stato raggiungo ieri sera un primo accordo sulla riorganizzazione dei tour operator del gruppo Alpitour.~L’operatore turistico ha infatti deciso di avviare un processo di fusione tra i tour operator acquisiti negli ultimi anni, Eden Viaggi, Press Tours e Swan Tours, gli ultimi due già fusi tra di loro nel 2018. Il processo, a quando dichiarato, dovrebbe concludersi nella primavera del 2020.~Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, a fronte del combinato disposto derivante dalla situazione di crisi complessiva e delle normali problematiche connesse a processi di fusione di questo tipo, hanno puntato su un accordo che valorizzi le opportunità di ricollocazione interna e tuteli reddito e continuità delle persone nell’ambito del programma di ammortizzatori sociali già condiviso con le società del gruppo Alpitour all’inizio della crisi pandemica.
L’accordo individua strumenti utili per supportare i lavoratori e le lavoratrici su cui ricadono le scelte organizzative, attraverso possibili cambio di mansione o di sede operativa, tenendo aperto lo spazio per ulteriori opzioni nei prossimi mesi.
Le società del gruppo Alpitour, in accordo con le organizzazioni sindacali confederali, vista la complessità degli ammortizzatori Covid-19, hanno utilizzato sin da subito gli ammortizzatori ordinari, elemento che ha assicurato continuità di reddito alle persone.
Stante il prolungarsi della crisi, l’accordo sindacale prevede anche la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori in deroga, sempre nell’ottica di cogliere tutte le opportunità utili per garantire continuità occupazionale per i dipendenti della più importante realtà del turismo organizzato del nostro Paese.

 

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Fonte: cisl.it