Engie. Prospettive industriali poco chiare

Si è svolto in data 16 ottobre 2020 un incontro tra le Organizzazioni Sindacali di Fim Fiom Uilm con le strutture Nazionali, le strutture territoriali e le RSU e la società Engie con la presenza dell’amministratore delegato Damien Terouanne.

L’azienda ha presentato l’attuale andamento post Covid con focus sul portafoglio complessivo dei contratti, i principali contratti attivi nel 2020 e gli sviluppi di opportunità commerciali sull’intero territorio italiano.

È stato anche illustrato quanto fatto dall’azienda in tema di salute e sicurezza anche per far fronte alla pandemia degli scorsi mesi.

Come Organizzazioni sindacali abbiamo in maniera unitaria ritenuto non soddisfacente l’approccio all’incontro tenuta dall’azienda da cui, alla luce della riorganizzazione che avviene in altri paesi dove opera il gruppo, ci aspettavamo un po’ più di chiarezza data la presenza dell’AD.

Non sono state fornite rassicurazioni sul quadro generale ma solo confermata l’assenza di notizie certe.

Le prospettive industriali in Italia restano pertanto a noi poco chiare così come lo sono le strategie della multinazionale.

Abbiamo chiesto che ci sia un monitoraggio continuo sia con il responsabile Ing. Rossi – programmato per il prossimo 06 novembre – che con l’AD Damien Terouanne – programmato per il prossimo 19 Novembre – sui punti critici per le scadenze degli appalti e i contratti che partiranno con ritardo fino al 2021 e in particolare sui siti di Roma e Milano.

Le OO.SS. ritengono utile che nella giornata dello sciopero del 05 novembre per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici venga portata anche la voce dei lavoratori Engie e cui chiediamo la massima partecipazione per la buona riuscita dello stesso e nei prossimi giorni, compatibilmente con le disposizioni del DPCM del 18 ottobre 2020, sarà avviata la campagna informativa (volantini, assemblee ecc.).

Fim, Fiom e Uilm Nazionali

Roma, 21 ottobre 2020

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Fonte: fiom-cgil.it