NASpI, ad agosto crollo delle domande: pesa la crisi del Turismo [UFFICIALE INPS]

Arrivano i primi dati INPS sulle domande NASpI e DIS-COLL aggiornate al 31 agosto 2020.

Per quanto riguarda la NASpI se i numeri di luglio (2020 rispetto al 2029) potevano lasciare immaginare un ulteriore trend negativo (-3,3%), quelli di agosto parlano chiaro: le richieste di NASpI di agosto 2020 segnano un -19,4% rispetto allo stesso mese del 2019. Ancor più drammatico il dato che ci arriva dal totale annuo (8 mesi del 2020 rispetto a 12 mesi del 2019): -39,9%.

E’ evidente in questo caso il drastico calo dovuto alla mancata attivazione di buona parte dei contratti di lavoro a tempo determinato per ragioni di stagionalità connesse ai flussi turistici condizionati, quest’anno, dall’emergenza epidemiologica. Particolarmente colpite sono le regioni che si collocano sulla parte peninsulare dell’Italia e le isole.

In Sicilia sono scese da 176.017 del 2019 a 102.589 del 2020. Sardegna da 90.456 a 41.730. Puglia da 151.829 a 85.580. Emilia Romagna da 162.153 a 90.758. Marche da 57.045 a 32.921. Campania da 216.926 a 125.409. Calabria da 72.910 a 40.142. Veneto da 159.500 a 92.765. Liguria da 54.037 a 27.470.

Diversa è invece la situazione per la DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione dei collaboratori coordinati e continuativi. Se a luglio si registrava un +19,8% ad agosto le richieste sono salite a +26%.