La notizia sta circolando da diversi minuti tra autorevoli fonti di informazione. Tra cui il quotidiano corriere.it che riporta la news di un rinvio della firma del Dpcm a domani e l’annullamento della ”annessa” conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte (in foto) in programma per questa sera:
“Nel corso della serata – causa le proteste delle Regioni – per le misure in arrivo fonti di palazzo Chigi hanno fatto sapere che il premier potrebbe firmare il nuovo Dcpm solo nella giornata di domenica. Il testo, infatti, sarebbe suscettibile di ulteriori modifiche in queste ore. Sul tavolo, innanzitutto, ci sarebbe la possibilità di limitare gli spostamenti tra le Regioni, misura su cui non ci sarebbe il convinto accordo di tutti. In più le Regioni chiedono bar aperti fino alle 20 e ristoranti aperti fino alle 23. Oltre ai tamponi solo ai sintomatici”.
Dunque rinvio a domani per ogni decisione. Il braccio di ferro tra esponenti del Governo da una parte (con i renziani che si oppongono a ogni stretta), e tra il Governo e una parte delle Regioni dall’altra, starebbe su alcuni temi dal forte impatto economico, tra cui la chiusura alle 18:00 di bar e ristoranti proposta dall’Esecutivo.