Le imprese che avevano avviato l’utilizzo della cassa integrazione a fine febbraio/primi giorni di marzo vedranno terminarsi le 36 settimane dell’ammortizzatore sociale Covid19 a partire dal 16 novembre. Quindi è necessario che il Governo intervenga per tempo al fine di coprire anche i periodi successivi a questa data.
La settimana scorsa stava lavorando a un Decreto novembre, chiamato così perchè nelle intenzioni governative sarebbe dovuto uscire nel mese di novembre, collegato alla Legge di Bilancio.
Secondo quanto anticipa La Stampa in edicola oggi, invece, la cassa potrebbe avere una proroga sin da subito, con decreto legge che uscirà in queste ore e che prevederà i “ristori”, vale a dire i contributi a fondo perduto per le imprese che sono state coinvolte dal “Dpcm chiusure”:
“non è escluso che nel Dl venga inserita anche la proroga della cassa integrazione come era stato ipotizzato nei giorni scorsi”.
Dunque nel «Decreto Ristori» dovrebbe essere prorogata la Cig Covid19 almeno fino al 31 dicembre. Questi trattamenti copriranno anche le sospensioni dei lavoratori che andranno in Cig a partire da oggi, considerato che potrebbero avere esaurito buona parte delle settimane di Cig disponibili in quanto il Decreto agosto introduce a partire da luglio un conteggio dell’utilizzo della Cig sulla base delle ore/settimane autorizzate e non di quelle effettivamente fruite.