Il Sole 24 Ore – Blocco licenziamenti, verso la proroga legata al fatturato aziendale: i dettagli

Ieri il Governo ha incontrato i sindacati Cgil, Cisl, Uil, per un confronto sui temi sociali più caldi dell’emergenza: ammortizzatori sociali, sostegno al reddito, blocco licenziamenti.

E proprio su quest’ultimo punto, tema tra i più urgenti visto che per molte aziende la fine della Cig dal 16 novembre coincide con la fine del divieto di licenziamenti, che si è avuto un serrato confronto con le organizzazioni sindacali che chiedono la proroga del blocco almeno fino a marzo 2021. Diversa la posizione del Governo che si limita a confermare una ulteriore stop fino al 31 gennaio 2021.

Quale potrà essere la mediazione tra le posizioni in campo prova ad anticiparla Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

“Blocco generalizzato dei licenziamenti fino al 31 gennaio 2021, in corrispondenza con la fine dello stato d’emergenza. Un ulteriore blocco “selettivo” esteso fino a marzo 2021, ovvero fino alla durata della proroga della cassa integrazione che ci sarà in legge di Bilancio, ma solo per le imprese dei settori in crisi che utilizzano la cassa Covid-19 gratuitamente“.

Dunque la proroga del divieto per tutte le aziende dovrebbe valere fino a 31 gennaio (così come previsto dal Decreto Ristori firmato ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e in vigore da oggi), dal 1° febbraio il divieto continuerebbe ad esplicare i suoi effetti per le sole aziende che hanno un calo del fatturato superiore al 20% e che quindi accedono gratuitamente alla Cig Covid19.

Il prossimo incontro tra Governo e sindacati ci sarà domani.

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