29 ottobre 2020 – “Venerdi’ ci incontreremo col presidente, noi abbiamo chiesto di intervenire in modo molto forte sull’azienda anche utilizzando la sua capacita’ nei rapporti e nelle relazioni internazionali. E’ una cosa inammissibile e vergognosa quello che sta succedendo. I dati di mercato ci dicono che quel settore non e’ per niente in crisi”. Lo ha detto Annamaria Furlan, segretario generale Cisl, ospite di Agora’ su Rai3, sulla vicenda Whirlpool, in modo particolare sulla richiesta da parte dell’azienda di chiudere la stabilimento di Napoli.
“Questa azienda – ha aggiunto la Furlan – ha già preso risorse dallo Stato italiano: chiediamo un intervento fortissimo del governo, è assolutamente necessario. Questo atteggiamento predatorio di alcune multinzionali è inaccettabile, ci vogliono delle regole e non possiamo accettare che la società decida di mettere sulla strada 400 famiglie. Il tema del timore di perdere il posto di lavoro e sul futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie e’ quello che ci ha determinato a insistere con il governo: sarebbe sbagliato in questo momento dare l’impressione che dal primo febbraio si possa licenziare. Un messaggio che socialmente puo’ diventare pericoloso”, ha concluso
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Fonte: cisl.it