Scuole luogo di contagio? il manifesto: difficile rispondere, ecco perchè

Dopo le scelte di Puglia e Umbria di chiudere le scuole (nella seconda restano aperte solo le primarie), che seguono a ruota la Campania, ci si interroga se le classi e i banchi sono il vero luogo di contagio e diffusone del virus covid19.

Secondo quanto scrive il manifesto in edicola oggi gli esperti su questa materia sono divisi anche perchè i dati disponibili sul tracciamento dei contagi (scarsi e incompleti, Governo e Regioni non ci stanno investando adeguatamente) non aiutano a dare una risposta:

“stupisce che a un mese e mezzo dalla riapertura delle scuole non si sia ancora capito se distanziamento e mascherine siano in grado di bloccare sul nascere i contagi in classe. Circolano alcuni dati sui casi positivi tra alunni e docenti, ma non spiegano se il contagio sia avvenuto in classe o altrove. La coincidenza tra l’inizio dell’anno scolastico e l’impennata della curva dei casi non basta per provare un nesso: scambiare una correlazione per un rapporto di causa ed effetto è uno degli errori più comuni della statistica. Una settimana fa l’Istituto Superiore di Sanità aveva azzardato una cifra in apparenza più accurata: solo il 3,5% dei nuovi focolai riguarda le scuole. Ma è una cifra su cui scommetterebbero in pochi: «Si tratta della percentuale calcolata sui focolai che riusciamo a tracciare, una piccola parte del totale» spiegano fonti dell’Iss“.