Bonus 600 euro stagionali “esclusi”, Inps: il 19 novembre scade l’istruttoria

Con riguardo ai Bonus 600 euro previsti per i lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali, esclusi dai Decreti Cura Italia e Decreto Rilancio, e “rientrati” grazie al Decreto Ministeriale 13 luglio 2020 l’Inps con il messaggio n. 4005 del 30 ottobre ha fornito importanti comunicazioni.

In particolare Inps rende noto come attivare le eventuali richieste di riesame che dovessero giungere da coloro che si sono viste respinte le richieste dei Bonus in questi giorni, per mancanza di requisiti. Si tratta di una platea molto folta: 170 mila richiedenti secondo la Relazione tecnica al Decreto Ristori.

“Gli esiti di tutte le domande e, per quelli negativi, le relative motivazioni, – ricorda l’Istituto – sono consultabili nella sezione del sito INPS denominata “Covid-19: tutti i servizi” > “Indennità 600/1000 euro”, alla voce “Esiti”, sia da parte del Patronato con proprie credenziali sia da parte del cittadino dotato di PIN INPS, SPID, CNS e CIE”.

Entro quando è possibile fare richiesta di riesame?

L’Inps scrive che il termine è “di 20 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente messaggio (ovvero dalla conoscenza della reiezione se successiva), per consentire l’eventuale supplemento di istruttoria, trascorso il quale, qualora l’interessato non abbia prodotto utile documentazione, la domanda deve intendersi respinta”.

Considerato che il Messaggio porta la data del 30 ottobre i 20 giorni, a conti fatti, scadono il 19 novembre. Oltre tale data non è più possibile alcun riesame e la domanda deve ritenersi respinta, precisa Inps.

L’Inps precisa che la data di scadenza può essere successiva al 19 novembre solo a condizione che lo stesso Istituto abbia emesso l’esito dopo il 30 ottobre.

Come si fa la richiesta di riesame?

La documentazione integrativa può essere inviata all’Inps in due modalità alternative:

  • attraverso il link “Esiti”, nella stessa sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità 600/1.000 euro”, grazie ad apposita funzionalità, che provvede ad esporre i motivi di reiezione e consente di allegare i documenti richiesti per il riesame;
  • via email alla Struttura territoriale di competenza attraverso la casella di posta istituzionale dedicata, denominatariesamebonus600.nomesede@inps.it, istituita per ogni Struttura territoriale INPS.

Motivi del rigetto da parte dell’Inps

Le motivazioni della reiezione della domanda del Bonus sono elencate dall’Inps in questo allegato alla circolare dove è anche indicata la documentazione richieste per il riesame.

LEGGI ANCHE:

Bonus 600 euro stagionali “esclusi”, per INPS non ci sono domande accolte [ESCLUSIVA]