Intervenendo ieri in Parlamento il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo aver rappresentato la situazione epidemica e sanitaria, ha annunciato quali saranno i “nuovi interventi restrittivi” che il Governo adotterà e che saranno differenziati tra interventi di livello nazionale e interventi regionali, commisurati “sulla base del rischio concretamente rilevato sui territori”.
Il Governo intende prevedere non un lockdown nazionale come a marzo ma un “regime differenziato” a livello regionale a seconda del fattore di rischio. Innanzitutto saranno previsti dei limiti agli spostamenti, da e verso queste Regioni, se non per motivi ritenuti essenziali.
A livello nazionale, ha specificato Conte, prevederemo “specifiche misure, chiusura nei giorni festivi e prefestivi centri commerciali“, ad eccezione di quelle attività di vendita di beni alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole.
Inoltre, a seguito della chiusura dei centri scommesse, saranno chiusi i corner nei bar e tabacchi in cui è possibile scommettere e giocare con i videogiochi.
Chiusi anche musei e mostre, lo aveva confermato anche il Ministro Franceschini ieri sera.
Arriva, infine, il divieto circolazione alla sera salvo comprovate esigenze lavorative, studio, ecc. sul quale sono già trapelate diverse informazioni a partire dall’orario di inizio (per approfondire clicca qui).