Verso il nuovo Dpcm, Italia divisa in 3 fasce: cosa chiude, cosa no, il coprifuoco

In arrivo il Dpcm che per la prima volta dividerà l’Italia in varie zone con regole differenziate a seconda del livello di rischio. Le zone coincidono con le Regioni, ad ognuna di esse verrà attribuita una fascia – rossa, arancione (o gialla) e verde – che indentifica l’insieme delle misure restrittive che verranno adottate.

L’inserimento di una Regione in una fascia “avverrà con un’ordinanza del ministro della Salute”, lo ha anticipato ieri il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte parlando ai deputati prima e ai senatori poi.

REGIONI IN FASCIA ROSSA

Le principali indiziate a rientrare nella fascia rossa, la più rigida, sono Lombardia, Piemonte e Calabria (e potrebbero rientrarci anche Alto Adige e Valle d’Aosta)”, ad anticiparlo è repubblica.it con un lungo articolo sul tema.

INDUSTRIE, FABBRICHE, OFFICINE, LABORATORI: aperte

SCUOLA: aperta fino alla prima media, il resto seguirà lezioni di casa con la Didattica a distanza

ESERCIZI COMMERCIALI COMPRESI BAR, RISTORANTI, SERVIZI ALLA PERSONA (PARRUCCHIERI, ESTETISTI, ECC.): chiusi

SERVIZI COMMERCIALI RITENUTI ESSENZIALI (ALIMENTARI, FARMACIE, EDICOLE, ECC.): aperti

REGIONI IN FASCIA GIALLA/ARANCIONE

La seconda fascia è quella gialla di cui dovrebbero entrare PugliaLiguria e Campania e forse anche il Veneto (fonte: repubblica.it). Dalle indiscrezioni che emergono queste dovrebbero essere le restrizioni.

INDUSTRIE, FABBRICHE, OFFICINE, LABORATORI: aperte

SCUOLA: aperta fino alla terza media, il resto seguirà lezioni di casa con la Didattica a distanza

BAR E RISTORANTI: chiusi con possibilità di consegna a domicilio e divieto di asporto

SERVIZI ALLA PERSONA (PARRUCCHIERI, ESTETISTI, ECC.): aperti

SERVIZI COMMERCIALI RITENUTI ESSENZIALI (ALIMENTARI, FARMACIE, EDICOLE, ECC.): aperti

REGIONI IN FASCIA VERDE

In queste Regioni saranno previste regole meno rigide ma comunque più restrittive rispetto al Dpcm 24 ottobre.

INDUSTRIE, FABBRICHE, OFFICINE, LABORATORI: aperte

SCUOLA: aperta fino alla terza media, il resto seguirà lezioni di casa con la Didattica a distanza

TRASPORTI PUBBLICI: capienza al 50% della loro disponibilità

ESERCIZI COMMERCIALI COMPRESI I SERVIZI ALLA PERSONA (PARRUCCHIERI, ESTETISTI, ECC.): aperti

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A queste si aggiungeranno le regole generali previste a livello nazionale, anticipate ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, compreso che dalle 21 o dalle 22 – è ancora da definire – sarà attivato il “coprifuoco” vale a dire il divieto di circolazione e spostamento se non sorretto da ragioni che andranno indicate nell’autocertificazione (lavoro, salute, ecc.): per approfondire clicca qui.

Fonte: repubblica.it