Durante la conferenza stampa di ieri sera il Premier Giuseppe Conte ha illustrato i contenuti del Dpcm che entra in vigore il 6 novembre spiegando agli italiani che l’attuale attribuzione delle fasce alle regioni è solo temporanea. Poichè periodicamente sarà valutato se la singola regione può “salire” o “scendere” di fascia.
Lo riporta il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“Se dopo circa due settimane una delle regione dovesse aver invertito il trend, potrebbe uscire dalla zona rossa o da quella arancione. Sarà un’ordinanza del Ministro della Salute a sancirlo, sentito il Presidente della Regione”.
Conte ha poi spiegato che “le ordinanze non saranno arbitrarie e discrezionali. Ma saranno fatte alla luce del monitoraggio periodico”.
Dunque dopo due settimane di permanenza in una fascia ad es. esempio in quella gialla (in cui sono la maggior parte delle regioni) se la curva sale si passerà a quella arancione. E così da quella arancione a quella rossa, fino a realizzare un lockdown più stringente. O viceversa.