Indennizzi per tutte le chiusure, anche per gli esclusi: in arrivo il Decreto Ristori bis

Il Decreto Ristori bis “approderà domani in Consiglio dei ministri” e non più oggi. Lo scrive l’agenzia di stampa AGI.

Il decreto, al quale sta lavorando il Ministero dell’Economia guidato da Roberto Gualtieri (in foto), che stanzierà nuovi aiuti per commercianti, ristoratori, partite Iva, modulandoli in base alla geografia delle restrizioni previste dal nuovo Dpcm.

Il complicato meccanismo di rimborsi che il governo sta costruendo segue due binari”, scrive AGI.

INDENNIZI PER LE NUOVE CHIUSURE E PER GLI ESCLUSI DAL PRIMO DECRETO RISTORI

L’obiettivo è infatti estendere “i ristori ai settori che saranno colpiti dalle nuove misure restrittive a livello nazionale, come ad esempio i centri commerciali che dovranno chiudere nel weekend o i musei, ma anche a tutti quei comparti che sono rimasti tagliati fuori dagli aiuti come i bus turistici, gli ambulanti, il settore del wedding o le pizzerie e le rosticcerie, penalizzate dal coprifuoco che scatterà alle 22″, si legge sulla news.

ULTERIORI INDENNIZZI PER COLORO CHE SONO STATI INCLUSI NEL PRIMO DECRETO RISTORI

Inoltre il decreto “bis” interverrà per integrare ulteriori indennizzi per le perdite a coloro che “hanno già ricevuto i ristori e che saranno ulteriormente colpite dalle restrizioni come bar e ristoranti, già costretti a chiudere alle 18, e che dovranno fermare del tutto l’attività nelle zone rosse. L’impianto dovrebbe essere quello già previsto: contributi a fondo perduto, parametrati a quelli di primavera, con bonifico automatico per chi li ha già ricevuti e, dietro presentazione di domanda, quindi con tempi piu’ lunghi, per i nuovi beneficiari; la cancellazione della seconda rata Imu, gli sgravi sugli affitti per tre mesi e la sospensione dei versamenti contributivi.”

Fonte: agi.it